Premessa: ‘passare il Natale al mare’ è una cosa ovvia per tutti quelli che vivono al mare, quindi non dirò niente di sconvolgente o di particolarmente sorprendente. Ma io nasco e vivo a Torino e per me ‘il mare’ è ‘bella stagione’; Natale è ‘freddo e neve’. Quindi passare il Natale al mare, nel 2022, è stata -per me- un’esperienza ‘esotica’. Ho scelto Genova (città che adoro e volevo gustare in una veste diversa) e Sestri Levante, a cui sono affezionato e che è proprio bellina.
Cosa è stato passare il Natale al mare? È stato totale relax (dormivo al Melia e ho usufruito tutti i giorni della loro rigenerante spa); è stato quiete, aria pulita, temperature miti; è stato condividere la Messa di mezzanotte con una bella comunità, anche se non era ‘la mia’; è stato mangiare cose sfiziose e festose, in particolare da San Giorgio e The Cook; è stato passeggiare sulla spiaggia di Sestri Levante il 25 dicembre, leggendo un buon libro e mangiando la focaccia sotto il sole. È stato diverso dal solito.
È stato qualcosa che potrei decidere di rivivere.
