Soil – Atene
In sintesi: una bellissima (e buonissima) sorpresa

Vado ad Atene, prenoto un paio di stellati, tra questi Soil, una stella Michelin e stella verde per la sostenibilità. Sinceramente? Non sapevo bene cosa aspettarmi, non avevo particolari aspettative.
Ed è arrivata una sorpresa incredibile, bellissima e buonissima.
Una cucina che sa di mare e di terra e che mette al centro, splendidamente, l’elemento vegetale.
Una sala e una tavola curatissime, un servizio cordiale.
Una delle cene migliori della mia vita, in assoluto. Tutto molto colorato; tutto in porcellane meravigliose realizzate dalla moglie dello chef; sapori netti, mai ripetitivi, sempre equilibrati. Non una sbavatura.
Che belle le sorprese! (o almeno quelle belle davvero).

A maggio 2023 ho assaggiato il menù degustazione primaverile che proponeva:
– gamberi, arancia, pecan, calendula
– asparagi, miso bianco, crescione d’acqua, nasturzio
– pomodoro, fragole, basilico, pistacchio
– mini burger di anguilla, guanciale, vadouvan, acetosa
– calamaro, chili rosso, consommè di frutti di mare, limone confit
– astice
– merluzzo, kombu, beurre blanc
– pesce monaco, “bolognese”, rosa canina, brodo di spezie
– capra, fagioli aspromitiko, aglio orsino
– wagyu
– mela, limone, foglie di agrumi
– ‘pane’: lievito caramellato, praline di semi di zucca, latticello
– piccola pasticceria

Il mio piatto preferito? Scelta davvero difficile! Tutti i piatti erano strepitosi, gli antipasti vegetali mi hanno stupito parecchio. E la scelta di proporre un dessert che riprendesse in chiave dolce il servizio del pane è stata l’ennesima bella sorpresa.

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