L’ho fatta a novembre 2021, quando ho cenato da Uliassi, a Senigallia: tre stelle Michelin e stabilmente nella 50best.

La cena resta -almeno per ora- la migliore della mia vita e la racconto in un altro articolo del blog.
Colgo l’occasione di questo, invece, per raccontare alcuni aspetti dell’esperienza stellata in generale e provare a sfatare qualche ‘falso mito’.

Nei ristoranti stellati si mangia poco
Non mi è mai -e sottolineo mai- capitato di uscire affamato da uno di questi ristoranti. Anzi, più volte sono andato ben oltre la sazietà!
I menù degustazione sono formati sì da piccole porzioni, ma sono tantissime (allo scopo di farti assaggiare un percorso ricco e articolato) e ‘riempiono’ eccome!
I piatti alla carta sono porzioni normali o abbondanti, non certo più piccole di quelle di un altro ristorante.

I ristoranti stellati sono cari
Non sono cari, ma sono costosi e -no- non è la stessa cosa.
‘Caro’ sottintende che costa troppo. Personalmente, una volta sola mi è parso di aver pagato troppo rispetto al pasto (ma quante volte capita in ristoranti senza la stella?!).
Sicuramente sono esperienze costose, ma si tratta innanzitutto di esperienze (davvero non è solo mangiare, ma un modo incredibile di sentirsi coccolati, tramite il servizio e la tramite la cura che si trova in ogni aspetto del locale) e poi si assaggiano ingredienti inconsueti, piatti pensati e non solo cucinati; si sperimentano tecniche di cottura particolari, abbinamenti arditi e sorprendenti.
È un divertimento per tutti e cinque i sensi, e non è solo mangiare.
E il divertimento si paga!

I ristoranti stellati sono locali troppo formali
Dipende. Vi sono locali molto formali senza stella Michelin e pub o streetfood con la stella. Sono stato a Londra in un pub stellato e posso assicurare che era un pub a tutti gli effetti.
Se ti piacciono i posti un po’ più ‘affettati’ sceglierai quelli, altrimenti non li sceglierai. In ogni caso non mi sono mai sentito fuori luogo in uno stellato; anzi, quasi sempre la cordialità ‘alla mano’ del personale contribuisce a sentirsi a proprio agio (anche la prima volta, dopo un piccolo ‘timore iniziale’) e a desacralizzare l’idea che abbiamo di ‘stellato’.

Mia nonna cucina meglio!
Dipende. A volte è vero, altre volte meno. Anche se tutti abbiamo avuto almeno una nonna che cucinava benissimo. Però si tratta di due esperienze diverse.
La casa della nonna brava (come la trattoria di qualità) sono luoghi in cui mangiare cose buonissime, ma più familiari.
Gli stellati sono luoghi dove mangiare cose buonissime, ma più complesse e/o più ricercate.
Perché un’esperienza dovrebbe escludere l’altra?

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