#100cose: 60. fare un ritiro spirituale di una settimana
Pregare mi piace; mi piace da solo, mi piace in compagnia.Mi è capitato di fare più volte un ritiro nel corso della mia vita, da solo e in compagnia. Ritirarsi...
Siamo ormai nella Settimana Santa e sta per finire la Quaresima. Riflettendo sui miei ‘fioretti’ e su ‘come è andata’ mi rendo conto di quanto la Quaresima sia stata e possa essere un’esperienza di libertà.
Libertà da alcuni cibi, da alcuni vizi, dalla pigrizia. Libertà da alcune persone. Per un periodo che sono riuscito a vivere con più leggerezza, più semplicità, più spazio allo studio, alla lettura, alla preghiera.
Libertà anche dall’iPhone, dall’iPad e dall’AppleWatch. E come è stato stare senza smartphone e senza tablet? A inizio Quaresima auspicavo che fosse così: “libertà dalla (presunta) necessità continua di essere rintracciato e di rintracciare su WhatsApp; libertà dal sapere chi quando e come è on-line o dal far sapere quando e come sono on-line; libertà dalla (presunta) necessità di essere sempre in rete a leggere cose, vedere cose, ascoltare cose, postare cose; libertà da alcune persone, da alcune foto, da alcuni siti, da alcuni giochi, che senza smartphone e tablet sono certo spariranno o quasi per sei settimane; libertà da un marchio a cui sono affezionato e da oggetti costosi che mi piace avere addosso; libertà per i miei occhi, che non saranno costantemente rivolti al telefono anche quando non squilla, al tablet anche quando non mi serve, all’orologio anche quando non ho bisogno di sapere che ora è; libertà dal perdere tempo”.
Che dire? È stato davvero così. È stata davvero un’esperienza di libertà. Che non mi ha impedito di essere rintracciato, di confrontarmi, di organizzare appuntamenti, di sapere cosa succedeva nel mondo. Ma che mi ha fatto sperimentare una perduta indipendenza nei confronti del telefonino, al punto di avere dimenticato a casa un paio di volte quello che sto usando come ‘sostituto’.
Non voglio dire che smetterò di usare lo smartphone, ma spero che questa esperienza di libertà mi abbia permesso di usarlo in maniera più consapevole.
Per quel che vale un mio consiglio… prova anche tu, anche per un periodo più breve. Ne vale davvero la pena.